Che cosa hanno in comune responsabilità sociale, sicurezza stradale e Nippon Gases Italia? L’ha spiegato Michele Attolini, Driver Trainer & Safety Support Specialist di Nippon Gases Operations.
«Si parla spesso di aziende socialmente responsabili» ha affermato Attolini. «Ciò significa anche essere promotori di iniziative come le giornate di formazione realizzate dalla Fondazione ASAPS per la Sicurezza Stradale e Urbana a favore degli autotrasportatori. Vogliamo stabilire dei contatti con chi ogni giorno trasporta i nostri prodotti e con chi si occupa dei controlli su strada. Ogni incontro ha una sua chiave di lettura, ad esempio il rapporto tra l’uomo in divisa e il conducente: avere un rapporto costruttivo con le forze dell’ordine rappresenta un vantaggio per tutti».
300 conducenti a scuola di sicurezza stradale
Nell’occuparsi di responsabilità sociale, cioè interrogandosi su come migliorare il proprio impatto sul contesto circostante, il gruppo Nippon Gases non agisce solo su temi di natura ambientale. Anche la sicurezza stradale viene considerata a pieno titolo parte dell’attività giornaliera.
Il ciclo di incontri di formazione “Sicurezza Stradale e Autotrasporto”, organizzato dalla Fondazione ASAPS in collaborazione con Nippon Gases, coinvolge oltre 300 conducenti di veicoli destinati al trasporto, in regime ADR, in cisterne e in colli. La didattica è stata curata dai docenti dell’albo formatori della Fondazione, specializzati sia nelle materie tecnico-giuridiche sia in ambito psico-sociale. Uso del veicolo, limiti di velocità, distanza di sicurezza, sorpasso, utilizzo di apparecchi radiotelefonici, assunzione di alcol e stupefacenti sono alcuni dei temi affrontati negli incontri partiti a dicembre 2018 e svolti a Rovigo, Bologna, Milano e Napoli, e che proseguono a maggio nelle città di Torino e Messina.
“Sicurezza stradale risultato di un impegno comune”
“Siamo felici della nutrita partecipazione da parte di conducenti giunti da diverse zone del Centro-Sud Italia” ha dichiarato Ugo Terracciano, Presidente della Fondazione ASAPS per la Sicurezza Stradale e Urbana. “Come abbiamo auspicato sin dalla sua nascita, l’obiettivo della Fondazione è rispondere alle necessità delle molteplici categorie di utenti della strada, consapevoli che la sicurezza stradale è il risultato di un impegno comune e condiviso. Per questo motivo stiamo predisponendo iniziative di supporto a categorie specifiche, come nel caso degli autotrasportatori, al fine di garantire loro legalità e giustizia”.
Trasporti Nippon Gases: la responsabilità di un carico prezioso
Trasportare sostanze pericolose è un compito importante e delicato, e quindi ha bisogno di un’attenzione maggiore rispetto ad altri tipi di trasporto. «Offriamo ai trasportatori la possibilità di rapportarsi con personale qualificato – ha raccontato Michele Attolini – affrontando temi a noi cari come la distanza di sicurezza, le ore di guida e di riposo, il trasporto di sostanze pericolose. Per capire l’importanza della materia basterebbe ricordare il grave incidente avvenuto a Bologna la scorsa estate, che vide l’esplosione di una cisterna in autostrada. Esiste il regolamento ADR che disciplina le responsabilità di ogni soggetto coinvolto nel trasferimento di merci pericolose (speditore, caricatore, trasportatore, destinatario).
Per trasportare merce pericolosa è richiesta una formazione continua per i conducenti, per mantenere costante attenzione sui pericoli potenziali».
Trasportatori consapevoli e preparati
“Consapevolezza” è la parola chiave emersa dagli incontri condotti finora. Da una prima analisi, infatti, i conducenti si sono dimostrati preparati sui vari temi affrontati. «Sono molto consapevoli delle ore di guida e dei tempi di riposo da osservare – ha concluso Michele Attolini – ma è necessario continuare ad aggiornare le competenze in relazione ai cambiamenti normativi e giuridici; anche noi abbiamo tratto vantaggio dal confronto con le autorità modificando alcuni documenti obsoleti con nuova documentazione». Nippon Gases Italia ambasciatrice dei propri valori anche sulle strade italiane. La sicurezza corre veloce (ma nei limiti stabiliti per legge).