Ultimo aggiornamento: 3 Novembre 2020

Una distribuzione sempre al passo (con la produzione)

Nippon Gases Italia ha messo a punto un’azione coordinata per gestire l’emergenza sanitaria, soprattutto nelle sue fasi più acute. Prezioso l’apporto di ogni singola persona e strategico il ruolo della pianificazione.

Noi ci siamo - Nippon Gases

Qual è il segreto per una distribuzione efficace, coordinata e tempestiva? “Direi che fondamentale essere sempre al passo con le richieste dei clienti e poter contare su una produzione affidabile”, risponde Marco Valentino, Bulk Distribution Manager di Nippon Gases Italia Operations. “E in questa situazione di emergenza sanitaria la capacità di pianificare per gestire in modo ottimale tempo e risorse, unitamente a quella di gestire gli imprevisti, è determinante” prosegue Alessandro Tolotti, Planning & Dispatching Process Manager.

La distribuzione dei gas Nippon Gases Italia solitamente segue diverse procedure di pianificazione, a seconda della linea di prodotto trattata e del fabbisogno delle utenze: l’ossigeno, l’azoto, l’argon e l’anidride carbonica possono infatti essere distribuiti sia allo stato liquido in serbatoi e in grandi masse (cosiddette bulk), sia allo stato compresso in bombole. L’emergenza sanitaria ha influito sulle dinamiche distributive di questi prodotti e ne ha riscritto gli equilibri, soprattutto durante le fasi più critiche. Serviva quindi un nuovo piano operativo.

Una distribuzione a ciclo continuo

A seguito delle crescenti richieste di ossigeno da parte del settore medicale, e del rallentamento di quelle del settore industriale, la produzione è stata riorganizzata e la distribuzione ne ha seguito le orme. “L’obiettivo era ritirare l’intero volume di prodotto e distribuirlo nelle modalità e nei tempi richiesti”, spiega Valentino. Per garantire la continuità operativa distributiva è stato quindi necessario:

  • Intensificare la forza lavoro e tutti i mezzi tecnici utili agli approvvigionamenti e agli spostamenti.
  • Redistribuire le risorse, in modo da allocare al settore medicale parte di quelle solitamente destinate al settore industriale.
  • Riconfigurare i turni di lavoro in relazione alle nuove esigenze.
  • Riorganizzare il flusso di lavoro del team di pianificazione, che ha quindi operato in smart working assicurando il costante coordinamento e supporto dei team coinvolti sul campo.
  • Gestire in modo tempestivo imprevisti e richieste repentine di approvvigionamento.
  • Pianificare il più possibile ogni attività.

Il telecontrollo. Una marcia in più anche per la pianificazione distributiva.

“L’installazione di serbatoi aggiuntivi e l’aumento della capacità di stoccaggio degli ospedali ci ha consentito di ottimizzare gli spostamenti e le risorse” racconta ancora Valentino. “E in caso di eventuali anomalie di funzionamento dei serbatoi o per maggiore richiesta di prodotto, grazie alla fornitura di ossigeno compresso in bombole, abbiamo potuto sempre garantire un approvvigionamento di back-up”, spiega Tolotti.

L’ossigeno compresso medicinale in bombole, continua Tolotti, viene anche regolarmente fornito in maniera diretta per alimentare strutture sanitarie private e reparti ospedalieri, che nel periodo di massima emergenza ha visto un incremento degli ordini triplicato rispetto al normale, mettendo a dura prova l’intero comparto che ha risposto con estrema professionalità e disponibilità h 24.

Ma come è stato possibile riuscire a pianificare la distribuzione in tempi così stretti? “Grazie all’intensificazione del sistema di telecontrollo siamo riusciti a riorganizzare in modo più efficiente la logistica”. La centrale operativa di Nippon Gases Italia è collegata 24 ore al giorno ai serbatoi installati negli ospedali, monitora i valori della pressione, dei consumi e del flusso di ossigeno e riceve segnali in tempo reale in caso di esaurimento scorte o di eventuali anomalie di funzionamento. “Siamo sempre informati sullo stato delle giacenze delle nostre utenze, e nei momenti più delicati dell’emergenza, tutto ciò è stato fondamentale a contenere gli imprevisti”, conclude Valentino.

Non solo un lavoro. Ma un obbligo morale.

Una colonna portante della macchina distributiva di Nippon Gases Italia è rappresentata senza dubbio dagli autisti e da tutti i colleghi presenti nelle varie filiali dislocate sul territorio. “In queste settimane di emergenza hanno consentito al nostro ossigeno di viaggiare in sicurezza e rapidità mettendo a disposizione la propria collaborazione – spiega Tolotti -. Per gli autisti assistere a situazioni difficili come quelle viste negli ospedali non è stato facile; ciò nonostante, si sono dedicati al lavoro con professionalità e determinazione”.

“In ogni chilometro percorso avevano, e noi con loro, la responsabilità di trasportare un prodotto salvavita, non potevano esserci errori o distrazioni – prosegue Valentino -. L’obbligo morale ha prevalso su qualunque altra cosa”.

In via di “normalizzazione”

Durante il picco dell’epidemia la distribuzione di gas medicale era aumentata enormemente, ma già da qualche settimana la curva è in calo. “Ci avviamo verso una fase di normalizzazione: se nei momenti più acuti abbiamo avuto una domanda di ossigeno medicale raddoppiata rispetto ai consumi standard, oggi ci assestiamo su consumi leggermente superiori alla norma. Stessa cosa per il numero di consegne: siamo passati dalle 220 settimanali della fase critica alle 160 settimanali di oggi” dichiara Valentino. “Siamo quindi fiduciosi per il futuro. E pronti per ripartire con una pianificazione in perfetto stato di salute”.