Nuovo Regolamento F-Gas: zero HFC entro il 2050
Il Nuovo Regolamento F-Gas (UE) 2024/573 ha come obiettivo un’ulteriore riduzione delle emissioni di gas fluorurati all’interno dell’Unione Europea, in linea con gli obiettivi climatici europei e globali.
I gas fluorurati (fra i quali rientrano gli idrofluorocarburi o HFC) sono gas a effetto serra con un elevato potenziale di riscaldamento globale, utilizzati in apparecchi comuni come frigoriferi, condizionatori d’aria, pompe di calore e protezioni antincendio. Oggi rappresentano circa il 2,5% delle emissioni di gas serra dell’UE.
Il nuovo regolamento prevede l’eliminazione totale degli HFC entro il 2050, con una nuova traiettoria di progressiva riduzione della quota di consumo tra il 2024 e il 2049, e l’accelerazione al passaggio a soluzioni rispettose per l’ambiente.
Nello specifico il regolamento contiene:
- Nuovi divieti per l’immissione nel mercato europeo di diverse categorie di apparecchiature contenenti HFC. Sono previste deroghe in caso di problemi di sicurezza.
- Un rigido calendario di assegnazione di quote decrescenti di HFC per ridurne gradualmente il consumo.
- Condizioni e scadenze per l’uso di gas fluorurati ad alto potenziale di riscaldamento globale (GWP) per l’assistenza o la manutenzione di diversi tipi di apparecchiature.
Divieti per i nuovi impianti e alternative disponibili
Nelle tabelle che seguono sono elencati i divieti di immissione sul mercato europeo di prodotti e apparecchiature contenenti gas fluorurati previsti dal Nuovo Regolamento F-Gas per i prossimi anni.
Impianti di refrigerazione stazionaria
(1) Eccetto quando necessario per soddisfare i requisiti di sicurezza
Chiller
Apparecchiature di condizionamento d’aria e pompe di calore fisse
(1) Eccetto quando necessario per soddisfare i requisiti di sicurezza
(2) Quando i requisiti di sicurezza nel sito di installazione non consentono l’utilizzo di alternative ai gas fluorurati con GWP<150, il limite di GWP è 750
(3) Quando i requisiti di sicurezza nel sito di installazione non consentono l’utilizzo di alternative ai gas fluorurati, il limite di GWP è 750
Impianti di condizionamento e pompe di calore di tipo split
(1) Eccetto quando necessario per soddisfare i requisiti di sicurezza
Riduzione delle quote di F-gas
Nella seguente tabella è indicata la quantità massima di HFC, espressa in tonnellate di CO2 equivalente, che è consentito immettere nel mercato europeo dal 2025 al 2050.
Di seguito riportiamo un grafico di confronto tra la traiettoria di progressiva riduzione delle quote di HFC dal 2024 al 2050 prevista dalla normativa precedente e quella prevista dal Nuovo Regolamento.
Divieti d’uso per assistenza e manutenzione di impianti esistenti
In tutte le apparecchiature di refrigerazione dal 2025 sarà vietato l’uso di gas fluorurati vergini con GWP>2500 per assistenza e manutenzione. É invece consentito fino al 2030 l’utilizzo dei gas fluorurati con GWP>2500 rigenerati o riciclati.
Dal 2032 sarà vietato l’uso di gas fluorurati vergini con GWP>750 per le apparecchiature di refrigerazione fisse, esclusi i chiller. Mentre l’utilizzo dei gas fluorurati con GWP>750 rigenerati o riciclati è consentito senza limiti temporali.
Il divieto non si applica alle apparecchiature militari, nucleari o a -50 ºC.
Tabella riepilogativa dei divieti d’uso dei gas fluorurati per assistenza e manutenzione di apparecchiature di refrigerazione
*Solo in circuiti con carica <40 tonn. CO2 equivalente (es. 10 Kg R-404 vergine)
Per quanto riguarda il condizionamento dell’aria, il regolamento dal 2026 vieta l’uso di gas fluorurati vergini con GWP>2500 per assistenza e manutenzione di condizionatori e pompe di calore, sebbene non esistano sul mercato gas refrigeranti per il condizionamento con queste caratteristiche.
Tabella riepilogativa dei divieti d’uso dei gas fluorurati per assistenza e manutenzione di condizionatori e pompe di calore
Conclusione
Entro il 1° gennaio 2030 la Commissione riesaminerà gli effetti del regolamento e valuterà l’esistenza di alternative economicamente efficaci, tecnicamente fattibili e sufficientemente disponibili per sostituire i gas fluorurati. Inoltre, entro il 2040, dovrà rivalutare la fattibilità del termine del 2050 per il consumo di HFC.
In questo contesto normativo, i refrigeranti HFO a bassissimo GWP rappresentano una valida alternativa. Rispetto ai gas naturali, i refrigeranti HFO A2L consentono di sviluppare impianti con minori costi di investimento e massima flessibilità nella progettazione, oltre a garantire ottime prestazioni, conformità normativa e ambientale a lungo termine, sicurezza e alta efficienza energetica.
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