Dal 16 al 18 ottobre a Norimberga si terrà la fiera Chillventa, in cui si darà appuntamento la comunità internazionale del settore del condizionamento, della ventilazione e delle tecnologie a pompa di calore. Come già nelle precedenti edizioni, Nippon Gases Italia ci sarà, presentando fra l’altro i nuovi gas refrigeranti a basso GWP (Global Warming Potential). Un tema, questo, particolarmente importante perché dal 2018 il Regolamento Europeo F-Gas impone un forte taglio all’immissione sul mercato dei gas a elevato effetto serra. Indispensabile quindi modificare la scelta dei refrigeranti, privilegiando i prodotti a basso impatto ambientale.
Più tecnologia, meno emissioni
La crescente attenzione verso il problema del riscaldamento globale ha portato negli ultimi anni alla definizione di politiche internazionali a lungo termine volte a limitare l’aumento della temperatura media del pianeta fino a un massimo di 2° C rispetto ai valori pre-industriali.
Una delle misure di intervento individuate è la diminuzione dell’utilizzo di gas a effetto serra che, una volta liberati in atmosfera, contribuiscono all’innalzamento della temperatura. Il Regolamento Europeo F-Gas n. 517/2014 sui gas fluorurati per la diminuzione degli HFC (IdroFluoroCarburi) ha l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra del 79% entro il 2030, promuovendo nuovi prodotti di quarta generazione con bassissimo effetto serra: gli HFO (IdroFluoroOlefine). Si tratta della più innovativa categoria di molecole sviluppata per minimizzare l’impatto ambientale senza compromettere le prestazioni dei dispositivi.
«Sebbene si sia mossa in ritardo, l’Italia è riuscita a raggiugere l’obiettivo prefissato dal Regolamento europeo nella riduzione delle emissioni per il 2018, e non si è avuta, come pure si temeva, scarsità di prodotto nei gas refrigeranti di nuova generazione – afferma Alessandro Paschero, Business Manager di Nippon Gases Refrigerants –. Nippon Gases ha registrato incrementi di mercato notevoli, grazie ai contratti di commercializzazione che la legano a Chemours e Honeywell, le due aziende che detengono i brevetti dei gas a basse emissioni».
A2L: i refrigeranti del futuro
La fiera Chillventa offrirà a Nippon Gases l’occasione di continuare a promuovere gli HFO (non tutte le aziende hanno ancora abbandonato gli HFC), ma anche di compiere un passo ulteriore, contribuendo alla diffusione di una nuova generazione di prodotti: gli A2L. Gli A2L sono anch’essi degli HFO, ma rispetto ai gas già diffusi hanno un impatto sull’ambiente ancora inferiore, con effetto serra quasi nullo, e sono leggermente infiammabili.
«L’adozione in larga scala degli A2L ci consentirà di arrivare preparati alla scadenza del 2021, quando entrerà in vigore un nuovo taglio alle emissioni – spiega ancora Alessandro Paschero –. Si tratta quindi di una transizione di grande importanza, che sta iniziando proprio adesso e presenta degli aspetti delicati. Infatti, passare da gas inerti a gas infiammabili implica delle variazioni alle attrezzature e delle diverse esigenze di sicurezza».
Nippon Gases Italia, che detiene un vantaggio competitivo anche negli A2L, sempre grazie agli accordi con le due aziende titolari dei brevetti, durante la fiera di Norimberga interagirà con i produttori di apparecchiature perché lavorino a soluzioni tecnologiche adatte a questi prodotti, destinati a diventare i refrigeranti del futuro.