Prospettive promettenti in un miliardesimo di metro
Le nanotecnologie, già impiegate in molti campi:
- nella medicina con i mezzi di contrasto per le risonanze magnetiche,
- nel settore fotovoltaico per la costruzione di pannelli di nuova generazione,
- nella produzione di luci led,
- nel campo della filtrazione,
- nel mondo dei semiconduttori con telefonini e touchscreen,
faranno sempre più parte della nostra quotidianità.
Questo spiega l’importanza del Premio NEST, attraverso cui Nippon Gases Italia, con il Laboratorio NEST della Scuola Normale Superiore, promuove e riconosce l’attività di giovani scienziati che lavorano in Italia nel campo delle nanoscienze.
5mila euro per i ricercatori under 35
Lo scorso 21 settembre a Roma nel corso di NanoInnovation 2021, convegno annuale nazionale sulle nanotecnologie, ha avuto luogo la premiazione dell’edizione 2020 del premio.
Cosa prevede il bando? I ricercatori under 35 partecipano con una pubblicazione presentata negli ultimi due anni su una rivista internazionale nel campo della nanoscienza sperimentale.
Il premio è assegnato da un comitato di valutazione composto dai direttori e/o dai coordinatori del NEST, quindi della Scuola Normale Superiore, dall’Istituto Nanoscienze del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e dal Centro per le nanotecnologie dell’innovazione dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT).
Alla somma di 5mila euro lordi, assegnata direttamente da Nippon Gases Italia, si aggiunge anche un trofeo, un supporto per partecipare alla conferenza (tasse, spese di viaggio e di soggiorno) e l’opportunità di presentare la propria attività di ricerca ai partecipanti al convegno.
Un investimento per il futuro
Il premio è stato istituito nel 2008 e prende in considerazione gli articoli scientifici pubblicati su questo particolare aspetto della tecnologia. La scelta del vincitore si basa sull’impatto della pubblicazione, e sull’importanza che la ricerca riveste nel settore delle nanoscienze.
La somma di 5mila euro assegnata da Nippon Gases Italia al vincitore, una cifra considerevole nell’ambito della ricerca, rappresenta un importante riconoscimento verso chi ottiene grandi risultati in questo campo, spesso purtroppo senza sufficiente remunerazione.
Ma va interpretata anche come investimento per il futuro da parte dell’azienda. In linea con la sua missione “Migliorare la qualità della vita attraverso le applicazioni tecnologiche dei nostri gas”, Nippon Gases Italia crede nei giovani e nelle nanoscienze, e nel ruolo sempre maggiore che i suoi gas speciali avranno in questo settore.
Vincitore Premio NEST 2020
Il vincitore del Premio NEST 2020 è la Dr.ssa Giulia Serrano, grazie a una ricerca dal titolo “Quantum dynamics of a single molecule magnet on superconducting Pb(111)“.
“I giovani ricercatori sono il motore che fa camminare la complessa macchina della ricerca e Nippon Gases riconosce il loro importante contributo, continuando a sostenere da ormai 12 anni il Premio NEST” afferma Veronica Baldoneschi, Specialty and Pure Gases Sales Representative di Nippon Gases Italia. “Sostenere la ricerca italiana nel campo delle nanoscienze significa promuovere sviluppo e innovazione per l’intero paese. Le nanotecnologie e i nanomateriali non trovano applicazione solo nel settore dei semiconduttori e del fotovoltaico, ma anche in quello farmaceutico, della diagnostica e delle terapie, con un impatto significativo sulla salute e sulla qualità della vita umana”.