Cosa si intende per sonno di qualità?
Secondo la World Sleep Society, organizzazione professionale no-profit dedicata alla promozione della salute del sonno nel mondo, un sonno di qualità è quello che consente di ricaricare le energie sufficientemente da sentirsi riposati, vigili e dinamici per tutto il giorno successivo.
Gli elementi che contraddistinguono un sonno di qualità sono tre:
- Durata: la durata ottimale per gli adulti è dalle 7 alle 10 ore di sonno per notte.
- Continuità: i periodi di sonno devono essere continui, senza interruzioni.
- Profondità: il sonno deve essere abbastanza profondo da essere ristoratore.
Perché è importante un sonno di qualità?
Le ricerche dimostrano che dormire bene è estremamente importante per il nostro benessere fisico, mentale e sociale:
- Aiuta la memoria e l’apprendimento
- Consente di eliminare le scorie dal cervello e mantenerlo in salute
- Aiuta il sistema immunitario a eliminare batteri e virus
- Aiuta a rigenerare le cellule del corpo
Di contro, un sonno di scarsa qualità può avere ricadute anche molto gravi sul nostro stato di salute:
- Aumenta il rischio di obesità, diabete, malattie coronariche, cardiovascolari e mentali
- Riduce la risposta immunitaria, rendendoci più suscettibili alle infezioni
- Altera le nostre capacità cognitive
- Aumenta il rischio di incidenti stradali e sul lavoro
Per tutti questi motivi, si consiglia di dormire sempre per una quantità di tempo adeguata, stabilire un ritmo sonno-veglia regolare, eliminare tutti i possibili disturbi (luci, rumori) ed evitare sostanze come il caffè e l’alcool che possono avere effetti negativi sulla qualità del sonno.
Disturbi respiratori del sonno: l’apnea ostruttiva del sonno
Una scarsa qualità del sonno può essere dovuta a problemi respiratori, come l’apnea, ossia l’interruzione della respirazione per almeno 10 secondi, o l’ipopnea, una riduzione significativa del flusso respiratorio ma senza interruzione.
L’apnea può essere di diversa natura, la più comune è l’apnea ostruttiva del sonno, o OSA dall’inglese Obstructive Sleep Apnea. Si tratta di un disturbo respiratorio caratterizzato dal restringimento e dalla chiusura ripetitiva delle vie aeree superiori durante il sonno, con ostruzione parziale o totale del passaggio respiratorio, dovuto a malformazioni scheletriche, depositi di grasso, accumulo di liquidi, cambiamenti strutturali o funzionali dei muscoli dilatatori.
Chi soffre di apnea notturna presenta tipicamente i seguenti sintomi:
- forte russamento
- risvegli continui
- interruzioni respiratorie riferite
- eccessiva stanchezza e sonnolenza diurna
- difficoltà di concentrazione durante il giorno
- cefalea
- calo della memoria
- irritabilità e cambiamenti d’umore
- bocca secca al risveglio
- reflusso acido
Ma come si può essere certi di soffrire di OSA?
Lo studio del sonno: la polisonnografia cardiorespiratoria
Quando si presentano uno o più sintomi fra quelli elencati nel paragrafo precedente, il medico può prescrivere al paziente di sottoporsi a uno studio del sonno, chiamato genericamente polisonnografia cardiorespiratoria.
La polisonnografia consiste nell’applicazione sul paziente di sensori in grado di registrare mentre dorme diversi parametri (del sonno, del respiro o cardiorespiratori), che permettono di evidenziare il disturbo respiratorio e la sua gravità.
L’esame può essere eseguito in un centro del sonno o a domicilio, è indolore e non invasivo.
Come può essere trattata l’OSA?
In base alle caratteristiche cliniche del singolo paziente e ai dati ottenuti dallo studio del sonno, il medico decide il tipo di trattamento più idoneo, che può comprendere:
- terapia comportamentale (dieta ipocalorica, eliminazione di alcol e sonniferi, abitudini del sonno, esercizio fisico generale, allenamento dei muscoli delle vie aeree superiori)
- terapia posizionale
- trattamento di patologie correlate
- dispositivi per la respirazione orale o altri dispositivi (come i dispositivi di avanzamento mandibolare MAD)
- dispositivi a pressione positiva delle vie aeree (che risulta essere attualmente il gold standard per l’OSA)
- interventi chirurgici
La terapia a pressione positiva continua delle vie aeree (CPAP Continuous Positive Airway Pressure) consiste nell’erogare aria a una pressione costante attraverso le vie aeree, tenendole così aperte e impedendone il collasso. In questo modo il paziente può respirare spontaneamente in modo autonomo, senza ostruzioni. I dispositivi CPAP sono composti da tre parti principali: turbina, tubi e maschera, e sono molto facili da usare.
A volte può essere necessario affiancare l’utilizzo di un umidificatore a caldo per rendere piacevole e confortevole l’utilizzo del dispositivo, aumentando l’aderenza terapeutica.
In Nippon Gases lavoriamo per migliorare la qualità di vita di chi soffre di disturbi respiratori del sonno promuovendo test diagnostici e terapie adeguate.