Quanto costerà domani la scelta fatta oggi?
Per comprendere quale sistema di refrigerazione consente di rispettare le normative ambientali con il minor costo totale di proprietà (TCO), è necessario valutare sia i costi iniziali di investimento, sia i costi a lungo termine legati al funzionamento dell’impianto:
- ciclo di vita dell’impianto,
- consumo di energia,
- costi di manutenzione,
- tasso di perdita dell’impianto,
- possibili fluttuazioni di prezzo del refrigerante.
Oltre a questi fattori, occorre tenere in considerazione l’impatto ambientale del refrigerante che si va a utilizzare.
Ma quali sono i gas refrigeranti consentiti dalla Normativa F-Gas per i nuovi impianti di refrigerazione commerciale? Ne parliamo nel prossimo paragrafo.
Refrigeranti consentiti dal 2022 nei nuovi impianti di refrigerazione commerciale
Dal 1° gennaio 2022 il Regolamento F-Gas vieta l’immissione in commercio di:
- frigoriferi e congelatori plug-in per uso commerciale (apparecchiature ermeticamente sigillate) contenenti HFC con GWP≥150.
- sistemi di refrigerazione centralizzati multipack per uso commerciale, di capacità nominale ≥ 40 kW, contenenti o il cui funzionamento dipende da gas fluorurati a effetto serra con GWP≥150. A eccezione del circuito refrigerante primario di sistemi a cascata, in cui possono essere usati gas fluorurati a effetto serra con GWP<1500.
In queste tipologie di impianti di refrigerazione commerciale, la migliore alternativa al divieto di utilizzo di HFC ad elevato GWP sono le nuove miscele HFO a bassissimo impatto ambientale. Prosegui la lettura per scoprire perché.
R-455A: massima efficienza, sicurezza e rispetto dell’ambiente
Per impianti di refrigerazione di piccole e medie dimensioni, che coprono tutti gli intervalli di temperatura in:
- supermercati
- minimarket
- ristorazione
- lavorazione degli alimenti
- celle frigorifere
- logistica refrigerata
la migliore soluzione è il refrigerante HFO R-455A (Solstice L40X) di Honeywell.
L’R-455A è una miscela zeotropica progettata per fungere da alternativa per applicazioni a bassa, media e alta temperatura nei nuovi sistemi.
È un refrigerante A2L, ovvero blandamente infiammabile. Questa caratteristica lo rende preferibile rispetto ad altri gas altamente infiammabili (classe A3) come l’R290 (propano), consentendo cariche maggiori per circuito, e l’utilizzo in totale sicurezza all’interno di impianti installati in locali con accesso al pubblico.
Non solo, grazie al suo bassissimo potenziale di riscaldamento globale (GWP di 146), consente di soddisfare i requisiti europei sui gas fluorurati, che impongono l’uso di refrigeranti con GWP inferiore a 150 nei nuovi sistemi a partire dal 1° gennaio 2022.
7 motivi per scegliere l’R-455A
- COSTI : OPEX inferiore
- EFFICIENZA ENERGETICA: Minori costi operativi, minori emissioni indirette
- SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE: Conforme alla legislazione ed emissioni totali inferiori
- SICUREZZA: Infiammabilità bassa, pressioni di esercizio inferiori a R-744
- LIMITE DI CARICA: Maggiore rispetto al Propano R-290 (classe infiamm. A3).
- COMPLESSITÀ DEL SISTEMA: Facilità di installazione, minori costi di manutenzione
- RUMOROSITÀ: bassa
Quale tecnologia, sistema e refrigerante utilizzare all’interno del tuo punto vendita per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità più rapidamente e a costi inferiori? Non esiste una risposta valida per tutti gli operatori del settore.
Nei punti vendita di superfici medio-piccole (dai 300 ai 2000 mq), installando un sistema di refrigerazione alimentato dal gas refrigerante R-455A è possibile ridurre al minimo i costi di esercizio, in totale sicurezza e in conformità con le normative ambientali.
Se stai cercando una soluzione ecocompatibile per minimizzare il consumo energetico e i relativi costi a vantaggio sia della tua attività che del pianeta, contattaci, ti aiuteremo a simulare le prestazioni del tuo nuovo impianto e a trovare il refrigerante più adatto alle tue esigenze.