Il rispetto dell’ambiente e la necessità di lasciare un mondo meno inquinato alle future generazioni, ci impongono di trattare in maniera corretta i gas refrigeranti HFC recuperati dagli impianti di refrigerazione e climatizzazione. Il trattamento può essere effettuato tramite con due modalità, la rigenerazione o il riciclo.
Prima di rigenerare o smaltire un gas refrigerante HFC è sempre corretto valutare se è possibile riciclarlo. Occorre però essere sicuri di farlo bene, per questo dobbiamo avere i giusti strumenti come previsto dalla norma EN-378 ed essere in grado di rispondere ad alcune domande.
- Abbiamo un documento (fattura) che comprovi l’acquisto del prodotto riciclato da parte del manutentore?
- quale documento di trasporto viene emesso e con quale descrizione?
- che prodotto stiamo trasportando? Se non abbiamo fatto un’analisi al gascromatografo non possiamo averne la certezza;
- esiste una scheda di sicurezza del prodotto recuperato e riciclato che ne attesti la composizione? Se non abbiamo fatto l’analisi al gascromatografo non lo possiamo sapere e non si possono utilizzare le schede dei prodotti vergini;
- l’etichetta contiene tutte le informazioni corrette e necessarie ad identificare il gas e rispetta il regolamento CLP (regolamento CE n. 1272/2008) in vigore?
- è stato indicato sul contenitore il n° del lotto e la data di riciclo (come richiesto dal portale F-Gas)?
- il contenitore rispetta la normativa ADR (Accordo Internazionale per il Trasporto di Merci Pericolose su Strada)? Non deve avere il collaudo scaduto
Se abbiamo tutta la documentazione in regola e siamo in grado di rispondere a questi 7 punti, possiamo riciclare il nostro gas HFC.