Ultimo aggiornamento: 23 Luglio 2024

Certificazione Saldatura: Quale conseguire per garantire qualità e sicurezza?

L’industria moderna, dall’aerospaziale all’alimentare, richiede sempre maggiore competenza e qualità nella produzione di parti e strutture metalliche. Ma quale certificazione per la saldatura devono conseguire gli operatori del settore per garantire affidabilità e sicurezza, migliorare i risultati attesi e ridurre rischi, criticità e anomalie?

Processo di saldatura

Certificazione saldatori e operatori di saldatura

Per essere certi di produrre e offrire prodotti saldati che soddisfino i requisiti di legge e quelli attesi dal cliente finale, i processi di saldatura devono essere effettuati da saldatori o operatori di saldatura qualificati. La qualifica, infatti, dà evidenza della competenza e abilità del personale nell’esecuzione delle giunzioni saldate.

Come si ottiene la qualifica di saldatore? L’ente certificatore autorizzato rilascia il patentino di saldatura in seguito al superamento di una prova di qualificazione, in riferimento a una determinata norma. Il patentino saldatore ha validità triennale.

La certificazione copre un campo di validità ben definito, indicato all’interno della WPS, Welding Procedure Specification, ossia il documento che riporta le informazioni riguardanti i parametri utilizzati per realizzare una determinata saldatura.

Il campo di validità della certificazione si definisce in base alle seguenti variabili:

  • Tipo di procedimento di saldatura (MIG, MAG, TIG, elettrodo rivestito, ecc.)
  • Metallo base da saldare
  • Tipo di componenti da saldare
  • Tipo di giunto e la sua preparazione
  • Particolari di saldatura (da un solo lato, con o senza sostegno, da entrambi i lati, con o senza saldatura al rovescio)
  • Diametro e spessore dei componenti
  • Posizione di saldatura
  • Classificazione dei materiali d’apporto
  • Parametri elettrici.

Ciò significa che per eseguire una saldatura con parametri diversi da quelli per i quali si è conseguita una qualifica, occorrono qualifiche saldatori aggiuntive.

Certificazione processi di saldatura

Oltre alle abilità della persona che esegue la saldatura, occorre certificare il processo di saldatura stesso in modo da garantirne il controllo e la ripetibilità nel tempo.

Anche in questo caso è necessario creare una WPS, il documento contenente tutti i parametri utilizzati nel processo di saldatura.

La WPS, con le istruzioni di lavoro da seguire per assicurare la ripetibilità della saldatura durante la produzione, deve essere qualificata da un Ispettore di Saldatura mediante prove di laboratorio eseguite su un saggio di saldatura.

Se i risultati di laboratorio soddisfano le prescrizioni della norma di riferimento, la procedura si considera qualificata e viene emessa una WPQR, Welding Procedure Qualification Report, ovvero un verbale di qualifica della procedura di saldatura che comprende:

  • i risultati di laboratorio
  • le condizioni reali di saldatura
  • i campi di validità previsti dalla norma di riferimento.

I parametri registrati nella WPQR devono essere usati nella realizzazione dei giunti di produzione.

La certificazione di una procedura o processo di saldatura non ha scadenza temporale. Se si vogliono apportare delle modifiche ai parametri contenuti nella WPS, ad esempio cambiare il materiale di base, occorre ottenere una nuova certificazione.

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